Ecco... l'estate agognata è giunta, "tuttantratto" fa un caldo che stai male... clima tropicale, umido, ancora bagnato... maledizione... e sopraggiunge l'afonia... quest'infido sintomo che ti mette in una posizione di forzato ascolto, viene meno potenza e determinazione... forse però questo vale solo per me? La forza della parola, delle intonazioni di voce, del sospirare ed argomentare... come si può vivere senza queste goduriose produzioni di se stessi?
L'afonia ti sprofonda per un attimo in un'altra personalità.. più silenziosa, discreta, lenta, attenta... non dico che una personalità sia meglio dell'altra... semplicemente ognuno ha la sua e vivere altri panni è sempre estremamente faticoso ed entusiasmante... si scoprono cose nuove e si osservano i propri automatismi... l'immobilità sonora che diventa fisica, dell'agire ed infine anche del pensare... evviva la saltuaria afonia...