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Privilegio di un talento immaginativo che mi consente di donare, di condividere, sperimentare.
Ieri sera laboratorio di scrittura creativa in Corte Dalì: la ricerca di sè nel corso delle stagioni dell'anno ci sta portando a grandi e significative scoperte. Il gruppo è bello folto e variegato, generoso e aperto alla sperimentazione.
Quest'anno c'è anche una bella presenza maschile che offre "forma" al sentire, spesso ridondante delle donne. Nel contempo, questi uomini, si lasciano contaminare dai vissuti e dalle emozioni, tipicamente intimistiche delle donne. Ne nasce un'alchimia decisamente nutriente e magica.
Io stessa piacevolmente sorpresa dalle bellissime parole che escono dai lapis graffianti dei partecipanti, coccolata dai sorrisi, dalla presenza di ognuno, nei lievi imbarazzi, nella messa in gioco, nell'ascolto di sè e dell'altro, nell'andare lontano stando vicino.
E ieri ci muovevamo nello spazio come un sol essere, con rispetto sacro degli impulsi di ognuno, seri ma non seriosi, impegnati ma non rigidi.
Penso agli sguardi di chi mi accompagna in questo sentiero di scoperta e gioco, indagine e ricerca, gioia e introspezione. E sono sguardi di affinità elettiva che conosco da lustri, sguardi nuovi che, serata dopo serata, diventano sorprendentemente intimi, sguardi un pò sofferenti che bevono in questa fonte di condivisione, sguardi curiosi che cercano avidi nuovi strumenti di crescita, sguardi dolci che cercano un momento di socialità ricco e vero, sguardi intimoriti che temono di incontrare se stessi un pò troppo da vicino, ma, insieme e anche, è proprio quello che cercano, sguardi, sorrisi, gesti, tocchi, risate e giravolte, continue giravolte intorno alla parola, alla voglia di... accorgersi di essere davvero speciali... e si lo siamo davvero.
Dicevo che è un privilegio essere il custode della Casa dell'Arte Sociale, fortunata di avere strumenti che mi consentano di movimentare concetti complessi e farli diventare semplici: nel gruppo, nel gioco, nella creatività.
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e quanto è bello lavorare insieme: anche di questo sono grata al laboratorio di scrittura creativa.
E sono giorni dove corro come una gatta che infila una zampata dietro l'altra, tra corsi, laboratori, iniziative, mi sembra di dover andare tanto lontano... in alcuni momenti mi spavento un pochino, in altri sono galvanizzata, emozionata, divertita, sempre e comunque concentrata.
La vita è un solletico lungo la colonna vertebrale, da brivido...
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