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In questo post desidero raccontare perchè nelle mie attività, alla Corte Dalì e con le mie stesse piccoline (anche nella scuola Waldorf è previsto)) insisto nel proporre laboratori e incontri di arte manuale.
Cosa sono le arti manuali?
Gli uomini e le donne, da sempre, grazie alla profondità della visione, associata al pollice opponibile, ha "allenato" e potenziato le proprie capacità cerebrali utilizzando strumenti e attrezzi per facilitare la propria esistenza, per coltivare il gusto estetico e creare artisticamente.
L'artigianato e la costruzione di oggetti accompagnano l'uomo da sempre ed hanno portato, oltre a grande utilità, anche formidabile nutrimento e ricchezza interiore.
Oggi sempre meno ci dedichiamo a questa straordinaria capacità umana, capita sempre più spesso che lavoriamo solo per il sostentamento e non perchè mettiamo in pratica i nostri talenti o ciò che amiamo "fare", è una magica rarità quando queste due componenti coincidono.
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Non so quante volte ho sentito dire la frase: "Non sono capace, sono impedita, non ci sono mai riuscita e non ci riuscirò mai"!
Caspita! E dire che tutti noi con dedizione, esercizio, amore e grande volontà abbiamo imparato a camminare e parlare! Perchè di questo si tratta: ogni bambino mette tutto se stesso per diventare abile nel costruire la propria peculiarità umana e non si abbatte e compie il miracolo di alzare la testa verso il cielo, sfidando la gravità e, infine, mettersi in piedi.
La stessa cosa vale per imparare a suonare uno strumento, disegnare, cucire, cucinare, scolpire, inventare: è solo questione di volontà, esercizio e passione!
Può sembrare faticoso ma il regalo è grandioso!
Seguire con cura, passo passo, la costruzione di un maglione, di una giocattolo, di una pittura, di un telaio, di un tappeto, di un capo d'abbigliamento, è quanto di più soddisfacente ci sia.
E' la riconquista della nostra capacità di progettare, di plasmare, di immaginare, di "essere".
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Queste ultime si costituiscono attraverso la grande attività delle dita. Per questa ragione è tanto importante che i bambini, sin dalla scuola dell'infanzia, siano abituati a cucire, lavorare a maglia, fare falegnameria, telai e modellaggio. (tutte attività presenti nella scuola Waldorf).
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Inoltre (ancora) un tempo le donne si riunivano in gruppi per ricamare, lavorare a maglia e creare per i propri familiari: erano momenti preziosi di confronto scambio sociale e culturale.
I bambini giocavano sereni nei cortili con la terra, le foglie, gli avanzi del cucito di mamme, nonne e zie e le donne si supportavano a vicenda concretamente, psicologicamente e animicamente.
Oggi siamo chiusi dentro piccoli appartamenti, uffici, loculi di lavoro, abitacoli di macchine, ognun per sè o nelle matriosche relazionali del lavoro e ci disperdiamo, ci sciogliamo come se fossimo cubetti di ghiaccio in acqua calda. Abbiamo perso la parola, il confronto, la connessione con le nostre mani e il nostro cuore e il nostro simile.
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E' troppo importante ed io insisterò ed insisterò e dedicherò tante forze perchè queste attività siano il più possibili diffuse ed è per questo che c'è il gruppo della maglia, perchè cardiamo la lana e facciamo laboratori di cucito creativo. Ed è anche per questo che è nata la Corte Dalì: la casa dell'arte sociale.
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