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Mi ostacoli, mi derubi, mi denudi.
Dici che vuoi aiutarmi,
che vuoi farmi comprendere il tuo mondo...
perchè è quello giusto
che il mio è sbagliato
che ti toglie qualcosa
che ho paura
che non ce la faccio.
E se fossero le tue paure e non le mie?
Eppure mi fai onore,
mi investi, mi dai valore,
mi metti più in alto di quanto io sia...
Tu che passi veloce nella mia vita,
tu che mi conosci profondamente,
tu che vorresti distruggermi,
tu che vorresti seguirmi,
tu che sei mio fratello e anche il mio carnefice.
Annaspo e nuoto in questo mare di mani e sguardi,
di silenzi e troppe parole,
di presenze e archetipiche assenze,
di false cortesie e sincere scontrosità.
Rotolo e mi graffio nei rovi delle sfide quotidiane
e mi ergo fiera e mi sento sola
perchè tutti siamo soli
eppure siamo un unico essere
Soli, unici, uniti
e annaspo
si annaspo
nella fatica di ricordarlo
sempre.
Daniela Merlino
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