Sì perché nel frattempo sono passati mesi.
Tre mesi, cosa vuoi che siano tre mesi, quasi 100 giorni.
Quanti giorni sono passati senza che li contassi, senza che
li percepissi, senza che li onorassi, senza che…
So per certo, lo ricordo bene, di aver passato altri gruppi
di 100 giorni che mi hanno rivoltato come un calzino, e ricordo anche che dopo
quei 100 giorni nulla è tornato come prima, un salto nell’altrove…
Questi 100 giorni sono significativi per me e nel contempo
lo sono anche per altri milioni di milioni di persone.
Interessante!
Drammaticamente interessante, sorprendentemente
interessante, curiosamente interessante.
Drammaticamente perché ognuno ha perso qualcosa, ognuno ha
dovuto vivere un lutto più o meno grande, più o meno profondo, ma ognuno ha
dovuto lasciar andare qualcosa…
Sorprendentemente perché ogni giorno passato è stato
inaspettato, ogni mattina affacciata alla finestra in ascolto del silenzio, in
compagnia del canto degli uccelli e del silenzioso crescere dell’erba, 100
giorni alla finestra a guardare il cielo… e non mi sono sentita Mai sola, MAI... appartenente alla mia famiglia, stretta e allargata, legata al mio lavoro, alle persone che fanno parte del mio lavoro, appartenente a questa umanità fragile...
Curiosamente interessante perché nulla sarà come prima e… come
sarà allora questo domani? Mi sento come una bambina davanti ad un regalo che
non può aprire… non importa tanto il contenuto può piacere o meno, è l’attesa
davanti a quel “non so cosa c’è dentro” questa vicenda che mi lascia curiosa e
rivolta verso…
Verso il futuro… un futuro da costruire passo passo insieme ad altri, un cammino che ci accomuna tutti... non importa se i nostri sentieri si incroceranno ma il futuro è adesso ed è nuovo per tutti... come riusciremo a superare le inusitate lontananze, come riusciremo a tirare su il capo... a guardare il cielo che si è tinto di rosso in queste sere, che ci ha donato un arcobaleno di speranza nel crepuscolo...
Curiosa di ricostruire relazioni... piano piano... nuove nuove... e ringrazio il cielo di avermi donato la capacità di sperare sempre nella parte luminosa dell'Essere Umano. Grazie a chi cammina insieme a me.