In particolare mi sarebbe piaciuto narrare e
mostrare fotograficamente del lungo e significativo percorso del tavolino
attraverso le quattro settimane dell’Avvento. Ma in quei giorni le attività
erano convulse (come ho scritto altrove) ed ho preferito dedicarmi ad altri argomenti. In verità nel frattempo
il tavolino delle stagioni ha ovviamente ospitato numerosi cambiamenti. In
prima istanza sono arrivati i magi con i loro doni, poi dopo una lunga pausa
(fino alla candelora il 2 febbraio, ovvero la famosa quarantena delle puerpere)
anche la Sacra famiglia ci ha salutati.
Il
tavolino ha preso quindi nuove fattezze, finalmente ha onorato la stagione
invernale.
Le immagini sono decisamente paesaggi invernali e innevati. Sopra una grossa radice infine è arrivato il
sontuoso Re dell’inverno, anche lui preparato in lana cardata.
Ormai
nella mia onorata carriera di cardatrice di lana ho già preparato tre imponenti
Re dell’inverno e devo dire che è un personaggio che mi da grande
soddisfazione, credo che in qualche modo mi somigli.
Essendo nata in gennaio
sento molto l’elemento terra e il gelo dell’inverno e la figura forte e posata
di questo personaggio sento che mi corrisponde.
Per
la creazione di questi famosi personaggi ho utilizzato la solita tecnica con
ago per cardare, lana grezza e lana colorata e spugnetta per meglio
punzecchiare. Non è una realizzazione particolarmente difficile ma per
spiegarla necessita di un accompagnamento fotografico, quindi nella prossima
realizzazione documenterò i passaggi e sarò felice di postare questo simpatico
procedimento. Intanto qui mostrerò i miei tre adorati Omoni dell’inverno.
A
dimenticavo, in questa stagione dura e ghiacciosa credo sia fondamentale avere
anche un bel guardiano di porta ed io ho pensato ad un giovane cervo che veglia
su di noi… è molto severo ma anche tanto dolce e noi siamo molto contenti che custodisca l’entrata
del nostro nido di legno.
che bello il guardiano di porta!!!
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