Afonia

Ecco... l'estate agognata è giunta, "tuttantratto" fa un caldo che stai male... clima tropicale, umido, ancora bagnato... maledizione... e sopraggiunge l'afonia... quest'infido sintomo che ti mette in una posizione di forzato ascolto, viene meno potenza e determinazione... forse però questo vale solo per me? La forza della parola, delle intonazioni di voce, del sospirare ed argomentare... come si può vivere senza queste goduriose produzioni di se stessi? 

L'afonia ti sprofonda per un attimo in un'altra personalità.. più silenziosa, discreta, lenta, attenta... non dico che una personalità sia meglio dell'altra... semplicemente ognuno ha la sua e vivere altri panni è sempre estremamente faticoso ed entusiasmante... si scoprono cose nuove e si osservano i propri automatismi... l'immobilità sonora che diventa fisica, dell'agire ed infine anche del pensare... evviva la saltuaria afonia...

Estate?

Piove! A Varese piove... da giorni, piove freddo, umido e bagnato, scrosciante, battente, pozzangheroso!
Niente di strano in realtà, chi vive a Varese SA! lo stesso però anelo ad una giornata calda di sole, vorrei indossare abitini fruscianti e saltellare nei prati vicino casa... è giugno, si sente l'estate che sorniona si avvicina, che promette, che regala apertura e sogni notturni...
è un tradimento la pioggia in giugno! Sono fiduciosa sole ti aspetto trepidante....

l'incontro

Ogni giorno quando oltrepassiamo la soglia e arriviamo allo stato di veglia ci frammentiamo come specchi: ogni significato è percettivamente legato alla relazionalità. Ogni battito di vita è relazionale: dall'aria che incontra i nostri polmoni al ricongiungersi, con il ricordo, allo stato emotivo di ieri, dalla luce che brilla nei nostri occhi all'identificarsi ancora in se stessi. Dopo questi primi istanti cosmici  diventa un turbinio di incontri, sinapsi animiche frastagliate nei tragitti, nelle quotidianità, nelle passioni, nel vendersi donando il proprio tempo, lavorando per altri, in cambio di vil denaro, nell'amore, nella simpatia e nella complicità. Intenso ogni incontro, un appuntamento nel disegno intero del nostro essere nello spazio.

A volte ci si accorge di certi incontri, si guardano gli occhi, si intende intimamente l'altro, gli esseri umani avviluppati dalla parola e confusi dalla percezione emotiva, talvolta, si incontrano, si guardano, si riconoscono.

Ci sono giorni che hai visto ed incontrato persone, oggi è uno di quei giorni ed ho provato amore per queste anime incontrate. Grazie.