...curioso nel mondo!!!


...curioso nel mondo!!!

I gatti sono curiosi, sornioni, saggi e liberi.



La ricerca continua del filo conduttore del significante

mi porta ad infilare i baffoni in molti luoghi interessanti...







giovedì 31 ottobre 2013

Riflessioni sparse: orientarsi nel caos



Vorticosamente le settimane si susseguono dense e roteanti. 
Tanta azione e tanto ardore e poco spazio per soffermarsi, volgere lo sguardo e sbirciare le diverse me medesime che trascorrono e cambiano… è come se si accumulassero pensieri non pensati, considerazioni non metabolizzate, ricordi non assaporati, sensazioni non trasmutate.
Troppo agire poco essere… e il sentire rimbalza tra gli umori, il sonno, le pause, le alternanze…
Forse in questo bel momento nebbioso, nella settimana dei morti, forse posso (insomma voglio ardentemente) mettermi nella retrospettiva e porla come punto di sintesi e di partenza, come a prendere le forze prima di un balzo, prima di proiettarmi fagocitata nel Natale e tutto ciò che questo comporta…
Quindi non un resoconto come una cronaca di un mese ricco di avvenimenti ma uno zampettare sparso nel sentire di questo autunno uggioso e piovoso.
E come mi sento? Un tantino confusa ma estremamente determinata, vagamente affannata ma proiettata nelle realizzazioni future e, a tal proposito, mi ritorna alla mente il momento della pittura con Letizia… stiamo lavorando sui pianeti (o meglio sulle incarnazioni della terra dalle origini) e dopo il primo incontro su Saturno dove abbiamo espresso l’immensa volontà e concentrazione attraverso l’abbozzarsi di forma e calore nell’oscurità (paragonabile al grembo materno e alla morula - costituzione ancestrale del corpo fisico), questo sabato abbiamo lavorato con la luce, con l’anelito del sole come premessa di un germoglio come forza del sentire (come un passaggio da materia ad aria e come diceva Leonardo l'aria è il vestito della luce - costituzione primordiale del corpo eterico). 
Nella presentazione del lavoro Letizia ha usato un temine che mi ha illuminato letteralmente, questa parola è esplosa nel mio cuore ed è lì da qualche giorno che galleggia in attesa di depositarsi e diventare un nuovo pensiero… Letizia ha detto che orientarsi significa volgersi ad est, verso il sole (guardare verso oriente per comprendere la via): 
meraviglioso!!! 
È incredibile come dentro ogni parola ci siano innumerevoli tracce di significati e saggezze antiche.
Orientarsi, quindi, ha in sé il gesto di rivolgere lo sguardo al cielo e, in particolare, di cercare la luce (dove sorge) per trovare il proprio cammino… tutto questo potrebbe includere innumerevoli ragionamenti (compreso un pensiero non indifferente ai popoli dell’oriente…). Mi sono sentita come un primate che scopre il suo primo utensile… meravigliata ed attonita ho sentito rimescolare questa “nuova” parola nella pancia e SO che mi porterà da qualche parte… e si è già visto nella mia pittura che si è rivelata meno “mentale” del solito e più vicina alle atmosfere.
Questo solletico nel mio pensiero è interessante collegarlo ai temi emersi durante il seminario di biografia portato da Anna. 
È stato un seminario particolare, connotato dal tempo uggioso, da piccoli contrattempi, da laringiti e da partecipazioni differenziate. Anna ha fatto un accenno al fatto che un gruppo deve passare dopo un po’ di seminari dal pensiero al sentire e noi, in verità, facciamo un po’ fatica. Ci piace appoggiarci a lei e prendere quel che ci porta senza fatica apparente, lasciarci trasportare dalla “vivezza” di questa straordinaria persona. Finito il seminario ho fatto molte considerazioni in merito e ho capito: ci vuole qualcuno che prenda l’iniziativa, che prenda in carico questo percorso (dove peraltro ci sono tante persone variegate e di diversa provenienza). Ho pensato che potrei essere la  persona giusta, voglio favorire in ogni modo la nascita di questo  “cenacolo culturale”, questo gruppo che ama studiare in particolare proprio il tema dell’ultimo seminario: destino e libertà!
Voglio trovare il luogo, il tempo e il modo per condividere con queste persone un percorso sempre più ricco, accompagnati da Anna e dalle stelle.
Ci sono tante idee, tante attività e tante persone con impulsi diversi. Troveremo presto un luogo e un tempo e il nostro cenacolo si avvierà. Ho già contattato molte persone e anche loro sentono insieme a me questa spinta ed io voglio, fortissimamente voglio, usare tutta la mia energia, la mia umiltà e la mia “fortezza” per realizzare questo progetto in modo condiviso.
Tornando a quanto dicevo prima mi sembra proprio di guardare il sole e sentire che forse è proprio possibile orientarsi… durante il seminario abbiamo disegnato insieme lasciando che il contributo di ognuno modificasse il nostro “cammino” nel foglio… e il gruppo ha risposto desideroso e partecipe… questa è la via, attraverso l’arte, il segno, il gesto, lo scambio, il riconoscimento e l’accettazione dell’altro (e sentire l’io altrui perché poi sono sempre io).
...e poi zampetto felice in un autunno pieno di cambiamento e grandi emozioni, la piccolona ha perso i suoi bei dentoni davanti ed ha (orgogliosissimamente) una finetrona immensa, è arrivato l'amato camino ad accompagnare le nostre umide e piovose serate ... ed è facile fare focolare... e ancora e ancora ancora ancora... mille me stesse nel mondo, con le "mie maestre"... amate... conosciute... ci riconosciamo e percorriamo insieme ed è una bella carezza, un esserci insieme anche quando fuori piove...
una vita all'impazzata, immersa nel colore, nell'amore, nella condivisione, nel viaggiare tra normalità e vastità... tra me e il mondo.



domenica 13 ottobre 2013

Concentrazione...

Sono giorni diffusi nelle attività e nei sequestri emotivi, nella solitudine e nella moltitudine, nell'arrancare e nel correre come se si potesse volare... l'autunno è piombato nelle strade, svolazzano le foglie ed è un unico grande respiro.
In ogni momento sono in tante me stesse e mi rendo conto che è necessaria la contemporaneità... le me medesime dei diversi ambienti di vita sono sempre più compresenti... e ci sono luoghi e tempi che non mi appartengono più e divento insofferente... ci sono nuovi tempi e nuovi luoghi che mi ingolosiscono e sollazzano e vorrei tanto poter dedicare loro più tempo... e altri luoghi e altri tempi dove vorrei rubare alla corsa un bacio in più, una carezza, uno sguardo ...eppure si corre e a volte si sacrifica l'esserci...insieme per l'agire, per il creare, per il percorrere.
è un autunno così dove sono chiamata ad esserci in ogni mia sfera e sono concentrata, sono dedita, sono volenterosa, sono rifessiva, sono tempestosa... e infine sono felice!