...curioso nel mondo!!!


...curioso nel mondo!!!

I gatti sono curiosi, sornioni, saggi e liberi.



La ricerca continua del filo conduttore del significante

mi porta ad infilare i baffoni in molti luoghi interessanti...







domenica 29 giugno 2014

Intensivo...

Trascorrono tumultuosi e remoti questi freschi giorni di un giugno torrenziale… a ben vedere mi  sovviene anche un inverno… e una primavera fatti di acqua, di pioggia, di nuvole e tuoni.
Manca il sole per intere giornate, per asciugare, per scaldare fino in fondo, al di là del caldo…
Mancano giornate di luce che si susseguono… manca…
Cosa manca infine?  Il calore, a tutti manca, o è mancato o sta per mancare, il calore. E basta poco, basta incontrarsi per qualche momento in uno spazio/tempo condiviso.
Mi sento straordinariamente quieta, senza la necessità di rincorrere nulla… e si accende il desiderio di ….
Percorrere, esistere, coesistere, giocare, amare, assaporare, indugiare, con-prendere…
E mi tuffo nelle persone e sono felice di incontrare volti, anime, fratellanza… mi inondo del dolore altrui e piango accoratamente per un altro, espongo il mio dolore arcaico alla vista amante di altri, abbraccio e accarezzo e ascolto e accolgo…
E penso alla sensazione più grande uscendo dal “percorso di nascita”: amore e gratitudine…
“ mi affido…voglio rinascere mille volte” che mi scoppia nel cuore e brucia nelle lacrime archetipiche…

… che grande dono… grazie a tutti quelli che lo hanno permesso…

martedì 17 giugno 2014

Sentire la lemniscata

… e poi improvvisamente eccomi qui, dondolando tra le numerose me stessa, un momento di pausa…

dentro la mia casa, con le mie bambine, con i miei animali, con la mia vita.
Pensierosa e serena, assaporo questi attimi lievi… quasi sento un brivido nella quiete… donna inquieta, anima curiosa, spirito libero.

Mi adagio dolcemente nelle faccende di casa, nei giochi con le bimbe, nelle piccole abitudini e nel dolce riposo… e finalmente possono anche ricomparire i sogni… beata chiaroveggenza di mondi celesti mai dimenticati… nel bellissimo linguaggio dell’onirico.


Pochi giorni, sono pochi giorni e so che a brevissimo ricomincerà la vita rutilante, in una corsa forsennata… l’aspetto…
l’accelerazione degli ultimi mesi mi ha immesso in una corrente turbinosa di bella energia e sono felice, contenta di essere, di essere viva, di attraversare la vita a perdifiato.

Non sono tanto i singoli eventi, i progetti, le me stesse diversamente contestualizzate, piuttosto è un nuovo sapore, come un senso di ineluttabile, questa è la vita: una proposta continua, una serie di opportunità che girano in una stratificata (ed incrociata con gli altri) lemniscata vibrante. Ecco sì, proprio questo, tutti all’unisono in un vibrare di momenti, incontri, sapori, odori, dolori, amori…
Mi piace essere entrata in questo flusso del sentire, dove ogni istante è l’unico istante esistente… ma ci sono piccoli momenti contemplativi come stasera dove mi lascio andare al voluttuoso piacere di guardare se stessi come dall’esterno, riflettere su di sè …
Concedermi di rimandare e altalenare nel pensiero, nel ricordare, nell’indugiare per meglio assaporare passato, presente e persino futuro…. 
Come promessa di un aspettarmi sempre, di ricordarmi sempre che vedo la vita ed è un privilegio… saper voltarsi indietro e cogliere il senso… 
saper proiettarsi avanti con il pensiero e incontrarsi in quella promessa.

Una gioia impagabile questo dono!


… e il mio cuore si riempie di gratitudine.