...curioso nel mondo!!!


...curioso nel mondo!!!

I gatti sono curiosi, sornioni, saggi e liberi.



La ricerca continua del filo conduttore del significante

mi porta ad infilare i baffoni in molti luoghi interessanti...







domenica 15 settembre 2013

L'autunno è alle porte...

 Come dice in questi giorni la mia Piccolona: l'autunno è alle porte. 
Al mattino con le gambe gelate corriamo alla macchina pronte per questa nuova avventura... ma di questo ne parleremo man mano, intanto mi piace l'idea di fare una veloce retrospettiva di questa lunga e particolare estate.
Dopo le vicende già narrate di giugno e luglio finalmente la nostra famiglia si è riunita e dedicata alle "faccende" estive.
 Le bimbe si sono dilettate in bagni e giochi all'aperto, quest'anno hanno preso il via, l'acqua e i tuffi sono diventati più che conosciuti...
Hanno accumulato esperienza, riposo, calore, compagnia del papà, sorrisi...
Questa estate, poi, è stata all'insegna della riflessione sul cibo. 
Questi mesi passati senza lievito, glutine e latticini mi hanno dato una nuova consapevolezza alimentare. 
Certo sapevo già tutto in merito, ma sperimentare, letteralmente sulla mia pelle, come la lievitazione e la fermentazione siano altamente perniciose per la salute, riconoscere che con un'alimentazione più semplice e meno "porcosa" si guadagna in lucidità mentale, voglia di fare, senso di leggerezza... 
scoprire che è bello imbandire la tavola di infinite leccornie, saporite, deliziose seppur sane... una certezza: è stata una strada senza ritorno. 
Per carità, superata questa fase di disintossicazione sicuramente ricomincerò ad assaggiare saltuariamente pizza, pane e/o formaggio, mantenendo però nel quotidiano, nella norma, un'alimentazione meno strutturata. 
Quest'estate ho scoperto il piacere di inventare nuovi piatti, di gustare davvero il cibo e nel contempo dimagrire e sentirmi meglio...
Come dicevo l'autunno è alle porte e si sente dall'umidità della pioggia, dai tramonti intensamente indaco, dai temporali tumultuosi e dalla mia cocente malinconia (sempre così ogni anno... sento l'appassire dell'essere e mi ripiego come le fronde e un pò impallidisco). 
Voglio ricordare un'estate laboriosa tutti insieme mentre tinteggiavamo ridendo le pareti e costruivamo nuovi angoli della casa. 
Le bambine belle e volenterose si divertivano ad aiutare papone nei lavori, nel giocare a spostare i mobili e come piccole formiche abbiamo preparato la casa per questo lungo e faticoso inverno che ci aspetta.
L'estate ci ha portati ad incontrare nuovi amici, a scoprire nuovi luoghi ed assaporare la bellezza. 
Momenti deliziosi, scolpiti nel sempre mentre si costruisce qualcosa di nuovo, di bello... entrare nell'altro e sentirlo vicino, affine.
Giornate placide nel caldo ad assoparare... ecco la parola d'ordine di questa estate: assaporare! Momenti speciali, giornate da ricordare...
è stata un'estate un pò strisciante, non siamo andati al mare ma in qualche modo abbiamo raccolto energie... abbiamo sentito la nostra famiglia, i cari parenti, gli amici 

... remoti e nuovi... 

abbiamo abitato la nostra casa e i nostri monti come se dovessimo prendere la rincorsa prima di un grande salto... la nostra vita in grande movimento ci vede di fronte ad un cambiamento... qualcosa accade intorno a noi, i tempi sono maturi per? Non so ancora ... e sempre presente la malinconia del mio essere mi fa pensare alla bellezza della mia terra, della mia appartenenza...
... e il mio amato compagno di viaggio è sempre con me... quest'anno abbiamo festeggiato 10 anni di matrimonio... sempre sì amore mio... quanta strada, quanto esserci, quanta gioia di vivere... 
Quanti progetti e quanto cammino ancora ci aspetta e sono curiosa, fiduciosa, quasi impaziente...
L'autunno è alle porte e siamo qui, un nuovo membro della famiglia (il cane Alex), tanta voglia di camminare e le mie bimbotte hanno raggiunto nuove mete, nuovi inizi: la piccolona ha iniziato la scuola... com'era bella, tesa ed emozionata, fiera e paga di questa raggiunta maturità... se ne è andata con la sua maestra senza voltarsi neanche una volta... oh il mio cuore di mamma si è contratto... contemporaneamente per lo struggimento nel vedere un uccellino che vola via e felice e fiera della determinazione e della forza di questa bella bimba: vai bambina, sicura e volitiva e mai voltarsi indietro...
La micina è passata all'asilo dei grandi, ha portato i suoi ciclamini alla "nuova" maestra (è stata la maestra della piccolona per lungo tempo) ed anche lei è scivolata nella classe senza salutarmi.... 
brave piccole mie navigate libere nel mondo... tanto io sono sempre qui ad aspettarvi, a farvi da porto sicuro se ne avrete bisogno... 
L'autunno sta arrivando e noi tutti insieme, amici, genitori della scuola, bambini, parenti... tutti abbiamo organizzato una bella festa... l'autunno è alle porte e noi per l'equinozio festeggeremo i nuovi inizi... veloci come lepri, già operativi e scattanti, in condivisione, nel fare, nell'esserci...

buon autunno a tutti!!!











È arrivato Alex: storie di amici pelosi



Il titolo del mio blog la dice lunga, sono una gattofila convinta, anzi in verità io sono proprio LaMicia. Le caratteristiche dei piccoli felini trovano ampie corrispondenze con la mia personalità. Sono animali a me congeniali con i quali instauro (da buona strega) un’intesa particolare.
I cani mi piacciono (soprattutto quelli di taglia grossa), sono compagni fedeli e presenti in un loro modo squisitamente canino (molto vicino all’invadenza), però il mio animale guida è senz’altro il gatto.
Ho desiderato avere un Peloso in casa sin da bambina, la Mami però non voleva, credo perché sapeva perfettamente che poi si sarebbe dovuta occupare lei degli oneri legati agli animali (bisogni, cibo, pulizie, passeggiate e quant’altro) e credo che in fondo abbia anche un po’ paura. Insomma da bambina ho portato a casa ogni sorta di trovatello (gatti, uccelli, cani) ma, ogni volta, mi sono dovuta anche occupare della loro collocazione in altra casa.
Non appena ho avuto un’abitazione  tutta mia, in due o tre settimane (giusto il tempo del trasloco) nella mia dimora è arrivato un gatto, anzi per la precisione una gatta: la bella Minou. Era bellissima la mia gattona (era perché dopo 14 anni di felice convivenza purtroppo è andata nelle grandi praterie celesti dei gatti), insieme ne abbiamo passate tante e lei era davvero il mio Daimon (animale guida), grazie di tutto Bella Minou… Poi c’è stato il Piccolo Gatto Nero (soprannominato il Piccolino) è arrivato in casa con me e Minou… era speciale, un gattino nero affettuoso, tenero, pauroso e imbranato (l’altra parte di me il secondo Daimon). Anche lui è andato nelle grandi praterie… le altre due gattone sono arrivate in momenti diversi della mia vita: ero già mamma, felicemente innamorata e nel pieno galoppo dei miei progetti di vita e hanno, quindi, assunto meno le caratteristiche della mia personalità e sono rimaste più gatte, più vicine alla loro animalità felina. Le adoro entrambe (Gengia e Teresina) ma è una relazione più normale, sono i nostri animali domestici, fanno parte della famiglia e riempiono di fusa e pelo la nostra casa. Ci sono infiniti e divertenti aneddoti su queste quattro gattone che potrei narrare e qualche volta lo farò, ma oggi mi interessava parlare del nuovo ed inaspettato membro della famiglia: Alex!
Tutto questo preambolo era necessario per meglio spiegare l’enorme sconvolgimento avvenuto: Alex è un cane!!!
È necessaria un’ulteriore premessa: ultimamente avevo visto le bimbe (soprattutto la Piccolona) guardare con una certa malinconia i cagnetti delle amichette, avevano fatto velate ma insistenti richieste ed io, cuore di mamma, avevo cominciato a sbirciare a tempo perso i siti dei canili della zona. Quotidianamente guardavamo le foto di questi cagnetti (tutti di taglia medio grossa) e regolarmente concludevamo dicendoci: non si possono tenere cani in un appartamento, i cani hanno bisogno di giardino, la convivenza con le gattone sarebbe terribile e infine, ma non per ultimo in ordine di importanza, nella nostra vita caotica ci mancava un cane da dover portare in giro per i suoi bisogni. Quindi concludevamo sempre dicendoci che era IMPOSSIBILE prendere un cane!!!!
Purtroppo ho sottovalutato la mia capacità evocativa e tanti pensieri sui cani hanno portato Cri ad incrociare questo Pincher in cerca di casa… i suoi precedenti umani non potevano più tenerlo e la bestiolina ha subito dimostrato una spiccata simpatia per Cristian (per altro reciproca).
Un cagnetto di piccola taglia di tre anni era forse l’unica possibilità nel nostro minuscolo appartamento… insomma ora o mai più… dopo un po’ di indecisione abbiamo valutato che sembrava proprio “mandato” come risposta ai nostri pensieri.
Sono stati giorni difficili… la gatta Gengia ha subito messo in chiaro le cose, appena entrato in casa gli ha assestato una bella zampata sul muso e mai una volta si è nascosta di fronte a lui. Lo guarda con decisa circospezione e i grandi conoscitori di gatti comprenderanno quando dico che ha sempre una sua espressione di velato compatimento misto a superbia.
Per la Teresina è stata tutta un’altra storia… il terrore si è impossessato di lei e per un mese intero la sua casa è diventata la cima del nostro armadio. Scendeva solo nella notte per fare un frugale e veloce pasto, qualche bisogno e poi camminando rasente il pavimento con la coda gonfia correva nuovamente in cima al suo rifugio. Le cose sono un po’ migliorate, comincia a farsi vedere in giro, ha capito che se viaggia in alto (mensole, tavoli, scaffali) riesce persino ad evitarlo.
Alex è buffo quando le incontra le sbircia senza fissarle direttamente e mugola verso di noi come a chiedere il permesso di muoversi.
Lui ha sconvolto le nostre esistenze il furfante non sopporta la solitudine e non appena ci allontaniamo da casa fa pipì in giro… quando rientriamo in preda alla più sfrenata felicità spisciazza dappertutto (comprese le nostre scarpe), quando si offende … piscia in giro … sob questo è davvero terribile. Passo il mio tempo con carta assorbente, spruzzino e mocio per i pavimenti… dobbiamo arrivare ad un compromesso caro cane… così non si può andare avanti.
È molto carino, affettuoso e le bambine sono al settimo cielo. Ci segue come un’ombra e mugola di felicità non appena lo chiami e gli fai una carezza. È nata una nuova avventura e ne sono felice… spero che perda presto le sue cattivissime abitudine pisciatorie… e mi sono guardata intorno felice… che bella la nostra piccola casa così viva, così animata … così caotica e tutti e nove (cani gatti, bambine, pappagalli e solo due poveri adulti) siamo felici.
Benvenuto Alex!!!!

venerdì 13 settembre 2013

Soffoco!



Soffoco! Era tanto che non mi capitava di soffocare, di contare i minuti, di attendere l’uscita, di potermene andare. 
Anche adesso che sto scrivendo mi domando quanto sia opportuno quello che scrivo… ma la libertà di parola… di pensiero!!!
Soffoco, vorrei poter non andare in certi luoghi, tranquillamente senza schiamazzi dichiarare: signori, non siamo proprio sulla stessa lunghezza d’onda, tolgo il disturbo.
Non posso farlo, esprimo il mio dissenso e mi adeguo a quello che c’è intorno a me… alcune persone si confermano per quello che sono sempre state, altre come dei veri e propri voltagabbana cambiano idea come una banderuola segue il vento…
Altri ancora, ottusi come può essere  un animale ammaestrato, ridono divertiti mentre gli spalmano la vaselina mascherata da simpatia e battute scherzose.
Non fa per me, non voglio oppormi, non voglio dire la mia opinione, non voglio sfidare i mulini a vento, non voglio inseguire le utopie… vorrei solo andarmene e forse ci vuole solo un po’ di fantasia: riuscire ad immaginare (e quindi evocare) una vita diversa, fatta di libertà invece che di convenzione, fatta di possibilità invece che di immensa grettitudine… vorrei andarmene e “fare” insieme alle altre persone senza gerarchie, senza livelli, senza competizione… un mondo che non c’è? Forse… però persone che desiderano questo mondo ci sono… allora facciamo il primo passo… almeno troviamoci…
Vorrei andarmene da questa fiera degli orrori e mai più ritornare eppure… la sicurezza, la necessità, il garantismo e forse anche la continuità di quel poco che mi piace del mio lavoro mi riporteranno tutti i giorni a vendere il mio tempo… forse i tempi stanno maturando per togliermi da questi fumi senza arrosti… aspetto fiduciosa ma nel frattempo… soffoco!