...curioso nel mondo!!!


...curioso nel mondo!!!

I gatti sono curiosi, sornioni, saggi e liberi.



La ricerca continua del filo conduttore del significante

mi porta ad infilare i baffoni in molti luoghi interessanti...







venerdì 20 ottobre 2017

Il privilegio di vivere molte vite

Sta accadendo qualcosa, impercettibilmente e lentamente, ma anche, drasticamente e precipitevolissimevolmente. 
Il mio panorama sta cambiando, le relazioni intorno a me stanno mutando, le prospettive e persino le aspettative si stanno metamorfosando. 
AH!
La mia indole collerico/malinconica che tiene in vita relazioni anche in fase terminale, con il mio senso totale di attaccamento all'amore e all'intimità reciproci, il mio desiderio di conferme e di essere riconosciuta come esistente, la mia voglia di eternità e condivisione... 
...in un momento del genere, queste mie caratteristiche, mal sopportano e tremano e sfrigolano come su una graticola.
Qualcosa sta cambiando, vedo persone care scomparire dalla mia quotidianità, incontro nuovi sguardi e nuove circostanze, in alcune situazioni sono tediata da ciò che mi entusiasmava e nel contempo trovo interessanti nuovi ambiti che mai avrei creduto.
Sono cambiati i miei progetti, persino i miei desideri, certi miei incondizionati amori, certi porti sicuri sono diventate trappole mortali, luoghi asfissianti e mi sembra di precipitare nella mia confusione.

Non è la prima volta che mi accade, non sono molto vecchia, non sono ancora arrivata a mezzo secolo, eppure mi sembra di aver vissuto un sacco di vite diverse.
Periodicamente mi sembra di spiccare un balzo in un altrove... disfacendomi prima... quindi il salto raramente è traumatico o realmente pericoloso.
Questa estate mi sono un pochino disfatta, decomposta, frantumata, dileguata, dissipata, annegata...
Ora va meglio... ma non sono più quella di prima.
E' stato difficile conciliare quello che comunque scelgo nella mia vita (in prima istanza la mia famigliola ovviamente), con questo senso di vano, di vuoto, di sbagliato.
Ce la sto facendo, mi sembra di aver rivitalizzato molto della mia vita, mi ritrovo acciaccata, stanca, più fragile......... eppure molto più sicura di prima.
Ho dovuto ripiegarmi su me stessa per accettare la mia fragilità, il mio bisogno di essere accolta, accettata, voluta dagli altri... nonostante me, nonostante la terribile opinione che io stessa ho di me.
Riconosco la ferita di una bambina che si è sentita non voluta, brutta e cattiva, inutile e difficile.
AH!
La vedo e vorrei accoglierla nel mio cuore. 
L'ho incontrata negli sguardi di chi mi è vicino... è stato vano chiedere aiuto, allungare la mano, chiedere una carezza, mi sono sentita rispondere da moltissime parti: ma va, tu che sei così forte, tu che ce la fai sempre, tu che hai sempre tutto sotto controllo, tu che  hai energia da vendere...
AH!
Non che tutto questo non sia vero (per intenderci)... ma questo non vuol dire che io non sia ANCHE fragile, non sempre all'altezza, non sempre pronta, non sempre...forte!
Ed oggi lo dico determinatamente, lo dico per onorare quella bambina che si è sentita derisa, vergognosa e fuori posto, lo devo a lei sicuramente: 
non mi interessa niente di dimostrare a tutti quanto valgo... perchè valgo e basta (come tutti del resto)... tutti hanno diritto all'amore, alla cura, alle carezze, al sostegno... 
Non vorrei essere fraintesa, non sono riversa in una valle di lacrime, stracciandomi le vesti... semplicemente sono ad una svolta biografica... e le crune attraverso cui si passa, mi scorticano sempre un pò... ed è quello che è successo questa estate... mi rimane oggi un pò di timore del nuovo, ma anche tanta curiosità... e soprattutto sento sgorgare dentro di me una profonda gratitudine per il privilegio che sento di avere: accorgermi del cambiamento!
Perchè per ognuno di noi ci sono a disposizione tante vite, tante svolte, tanti momenti di sè... più o meno consapevoli, io ringrazio il cielo del dono che mi ha dato... di sentire SEMPRE che l'acqua del fiume non passa mai due volte sotto lo stesso ponte (Panta rei)

 “Non si può discendere due volte nel medesimo fiume e non si può toccare due volte una sostanza mortale nel medesimo stato, ma a causa dell’ impetuosità e della velocità del mutamento essa si disperde e si raccoglie, viene e va” 
scrisse Eraclito in merito all’eterno divenire della realtà.

Nessun commento:

Posta un commento

lascia un pensiero : )