...curioso nel mondo!!!


...curioso nel mondo!!!

I gatti sono curiosi, sornioni, saggi e liberi.



La ricerca continua del filo conduttore del significante

mi porta ad infilare i baffoni in molti luoghi interessanti...







lunedì 30 ottobre 2017

Ottobre dove sei?


Fra una manciata di ore. è già novembre!
Ho sempre trovato ottobre interminabile, un mese di 31 giorni operativi e con l'acceleratore.
Un mese affannoso e affannato, freddolosamente umido e intimisticamente malinconico.
Quest'anno non è così, quest'anno non mi sono neanche accorta dei giorni che velocemente passavano, mai abbastanza, i giorni, per "fare" tutto quello che vorrei tanto intraprendere, completare, riordinare, connettere, approfondire, nutrire, eccetera... eccetera... eccetera... e ancora eccetera!
Interessante!
Sono abituata ad una me medesima più struggentemente attaccata e voluttuosamente lacrimosa, una me medesima più imbronciata e mugugnona, ogni qualvolta devo congedarmi da qualcosa o qualcuno.
Mi accorgo che sto salutando una me stessa arcaica e antica, una me medesima granitica e assolutista, che rintraccio tra le me medesime giovanili e nei ricordi remoti, una ragazza dura (spaventata?) e dissoluta (inconsapevole?), tenace fino alla caparbietà. 
Gli anni e le esperienze, poi, hanno saggiamente operato il loro lavoro ed hanno smussato i lati più aspri del mio carattere e del mio temperamento.
Ma ora qualcosa è cambiato! 
Sento che non è più una questione di "smussatura", mi sembra che il roditore attaccato alla mia caviglia (ovvero il mio personale malessere esistenziale che sento da quando ho memoria), abbia notevolmente allentato la presa, mi sembra che il mondo sia in generale più armonioso con il mio sentire (e non iper sentire)
Mi sento più leggera, più autentica, meno impostata.
E poi anche e sommessamente guardo la Montagna, fuma, non smette di bruciare, la "mia" montagna!
Sono di Varese, è la mia città, è dove appartengo davvero, il luogo delle mie radici e il Campo dei Fiori è La montagna dove tante me medesime sono cresciute... cambiate, rinate e vissute.
Un altro grande faggio di Villa Toeplitz (amico di una vita intera) è stato tagliato, e qualcosa di me scompare.
Eppure sentire... non serve più ritrarsi, basta solo vivere. 

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