Sono giorni diffusi nelle attività e nei sequestri emotivi, nella solitudine e nella moltitudine, nell'arrancare e nel correre come se si potesse volare... l'autunno è piombato nelle strade, svolazzano le foglie ed è un unico grande respiro.
In ogni momento sono in tante me stesse e mi rendo conto che è necessaria la contemporaneità... le me medesime dei diversi ambienti di vita sono sempre più compresenti... e ci sono luoghi e tempi che non mi appartengono più e divento insofferente... ci sono nuovi tempi e nuovi luoghi che mi ingolosiscono e sollazzano e vorrei tanto poter dedicare loro più tempo... e altri luoghi e altri tempi dove vorrei rubare alla corsa un bacio in più, una carezza, uno sguardo ...eppure si corre e a volte si sacrifica l'esserci...insieme per l'agire, per il creare, per il percorrere.
è un autunno così dove sono chiamata ad esserci in ogni mia sfera e sono concentrata, sono dedita, sono volenterosa, sono rifessiva, sono tempestosa... e infine sono felice!
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