...curioso nel mondo!!!


...curioso nel mondo!!!

I gatti sono curiosi, sornioni, saggi e liberi.



La ricerca continua del filo conduttore del significante

mi porta ad infilare i baffoni in molti luoghi interessanti...







mercoledì 10 ottobre 2018

Detriti

I giorni si susseguono con disinvoltura, come niente fosse. 
Li guardo in silenzio, presa dalle mie piccole e grandi egoità.
Talvolta mi sembra di essere trasparente al destino, a volte mi sento privilegiata, a volte mi sento stanca.
La navigazione, a tratti tumultuosa per ampie e inusitate onde, ma spesso benevola, procede sempre un pò alla cieca, sembra di avere delle mete, sembra di potersi orientare con le stelle... e poi porta in lidi o mareggiate non previste, non pensate, non perseguite.
Nel dolce navigare in questa vita mi imbatto in tanti silenzi, in tanti rumori, in tanti altri da me.
E talvolta dai flutti emergono dei detriti. 
Che spavento!
Sempre! Sì perchè i detriti portano in sè la memoria di qualcosa di più grande che prima c'era ed ora non c'è più. 
Forse più grande è sbagliato, rimanda ad un valore... più grande come ad intendersi che prima era meglio?
Non so! In verità volevo dire solo diverso...
O forse un detrito rimanda comunque ad un pensiero di frammentazione.
Però, esortandosi alla calma, guardando i detriti tra le onde si possono fare delle discriminazioni: ci sono detriti naturali, evolversi della materia che muta la sua forma e, pian piano, persino la propria sostanza, attraverso il lavorio degli agenti atmosferici... 
a volte invece si scorgono relitti... ricordi... resti.
Che spavento!
In ogni caso.
Anche se poi, ragionevolmente, posso sempre valutare che, anche in questo frangente, è solo un cambio di forma, e quindi di sostanza, dato, non più da agenti atmosferici, bensì animici (se non addirittura spirituali).
Lo spavento nasce dalla consapevolezza che è un passaggio obbligato per tutti, prima o dopo... e a volte, in questo spavento, si fatica a godersi il piacere della navigazione libera nell'immensità.
Ti ho vista, oggi, donna conosciuta, compagna di qualche viaggio, collega, amica di quotidiano.
E forse oggi ti ho vista davvero per la prima volta e, nel tuo sguardo sparuto ma presente, ho capito che anche tu mi hai vista. 
Ci siamo guardate come mai prima... ed è stato un attimo di infinito: grazie Giuly, buon viaggio Giuly...ovunque questo ti conduca... ti serberò nel cuore per quello sguardo così vero e divino che oggi ho toccato... grazie! Ed è la storia dell'umanità tutta...

Nessun commento:

Posta un commento

lascia un pensiero : )