...curioso nel mondo!!!


...curioso nel mondo!!!

I gatti sono curiosi, sornioni, saggi e liberi.



La ricerca continua del filo conduttore del significante

mi porta ad infilare i baffoni in molti luoghi interessanti...







martedì 1 novembre 2016

Immaginare mondi possibili... ed è una specie di magia!

 Novembre, finalmente è arrivato.
Il mio caro ottobre si è concluso con la definitiva dipartita della nostra Puzzolona, una delle due macchine.
Si è concluso ottobre con un importante e presente mal di schiena che strattonava a fitte... a momenti.
Ha coronato se stesso, ottobre, accarezzandomi nella notte dei morti e lasciandomi dolente ma più determinata che mai.

Le sensazioni che mi attraversano sono molteplici e multi contestualizzate.

Passo da una me stessa immersa nel mondo istituzionale, veloce e competente, un tantino disinteressata ma con la confermata assunzione di responsabilità, continuare a portare la mia personalità nel mondo delle procedure e delle burocrazie, ed è come immaginare un mondo possibile.

poi passo a prendermi carico dell'associazione culturale Corte Dalì come qualcosa di vivente che necessita quindi di cura, attenzione e amore. 
E questo vuol dire occuparsi delle utenze, dei contatti, delle relazioni, dei momenti, degli spazi e dei tempi, delle pulizie, della manutenzione, degli arredi, della visibilità, della testimonianza, del raccordo tra persone, dei conti da pagare, delle scadenze e dell'immaginare mondi possibili.

Passo poi, anche, a momenti formativi dove conduco dei gruppi di diverso tipo, laboratori alla corte, èquipe di lavoro, formazione... e questa è un'altra dimensione personale davvero presente e coinvolgente. 
In questi momenti sono attraversata di presente: sono in quei momenti in cui non sento il tempo che passa, in cui ogni altro pensiero mi abbandona e sono lì! Credo che sia la cosa che faccio meglio per questa ragione. 
Credo che la mia efficacia nella conduzione dei gruppi risieda proprio nel fatto che io porto una presenza "vera", sono lì e basta. Questo penso rassicuri sull'intenzionalità della conduzione che è quella di condivisione e non di guida, e anche questo è cercare di immaginare mondi possibili.

E poi (che non è un vero poi perchè pervade il mio stesso essere) ci sono Cristian e le mie bambine che stanno per raggiungere l'isola delle ragazze, alla Marghi mancano poche bracciate, sta per raggiungere le rive sabbiose... a Mariasole tocca ancora una bella nuotata giocosa e vigorosa nell'essere bambina (grande). Cristian, il mio compagno di viaggio e di paure, di sogni e accoglienza, di fiducia e prospettive, trottiamo insieme occupandoci delle nostre cucciole, impastandoci con loro, predisponendo il loro futuro volo nel mondo... e anche questo è un po' immaginare mondi possibili...

Poi, ancora, sono presenza nel progetto della scuola steinariana di Varese: un progetto a cui dedico amore, pensiero e azioni da 8 anni, dal primo ingresso di Margherita nel giardino d'Infanzia. 
E' stato un precipizio, una passione, un rafforzo della volontà, un completamento di preparazione personale e professionale, un'occasione di incontro e nuove importati relazioni elettive, una casa per le mie bimbe e per il maestro Cristian, un luogo di mondi possibili... ed io sono un pochino distante oggi, questo non vuol dire assente, ma distante perchè ho bisogno di una pausa, perchè sono concentrata nella costruzione di altri mondi possibili dove l'arte sociale sia il condimento e il contenitore dell'incontro (non solo di mamme, non solo di bambini, non solo di pedagogia).
Distante perchè tanto mi ha dato questo progetto ed ho bisogno di digerirlo e metabolizzarlo per restituirlo al mondo in quello che so fare.
E tutto questo è stato questo lungo percorso in questo progetto di una comunità che crede che l'educazione possa essere  scelta e non imposta, che la persona esiste ed ha un suo personale cammino.
La scuola cresce e, secondo me, ha sempre più bisogno di pensiero e un sentire governato, quando la scuola era piccina il motore del possibile risiedeva nell'amore di chi ci credeva e offriva le proprie forze di volontà. Adesso siamo cresciuti e sono necessarie nuove forze, questa volta servono forze plastiche che danno forma... e credo che nei diversi ambiti della triarticolazione sociale (amministrazione, maestri e genitori), in ognuno di essi sta maturando la forma, attraverso la trasformazione. E visto che so che sono in continuo lavoro su me stessa per governare proprio queste forze plastiche di forma, è proprio per questo che sento la necessità di essere un po' distante, anche se non assente (soprattutto nelle forze del sentire). E questa scuola è la prova che si possono creare mondi possibili... che poi vanno ancora riimmaginati... secondo un pensiero di crescita continua...sia nella quantità  ma anche nella qualità dell'esserci.

E poi ci sono le relazioni, tante, tutte prioritarie: i parenti, le affinità elettive, gli amici, i colleghi, i compagni di viaggio, gli amati, i considerati e gli affini, i simpatizzanti e i conoscenti, gli interessati e i curiosi, le collaborazioni e le progettazioni, le casualità e le improvvisazioni.
Una moltitudine di persone, tutte "volte verso" e interessanti, da curare e accogliere, da farsi attraversare e da ascoltare... è la presenza "intera" con ogni loro... anche questo è un mondo possibile da immaginare!

E poi, a conclusione, tutto è armonizzato dalla frase che ha cambiato il mio modo di pensare la vita:
immaginare e magia hanno una radice in comune, una stessa provenienza... 

ovvero da quei mondi possibili... 

ed è una specie di magia...

basta mettersi in contatto



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