...curioso nel mondo!!!


...curioso nel mondo!!!

I gatti sono curiosi, sornioni, saggi e liberi.



La ricerca continua del filo conduttore del significante

mi porta ad infilare i baffoni in molti luoghi interessanti...







giovedì 27 luglio 2017

...effetti collaterali...


Un'estate molto particolare questa, un'estate lunga, abbastanza calda, ma a tratti ventilata, persino qui a Varese, dove spesso regna l'afa e l'umidità.
Un'estate di riflessione e di svolte, non solo per me, ma per il mondo, a volte mi sembra che viviamo nella "guerra di tutti contro tutti"... manifestazioni, intolleranze semitiche, leggi proibizioniste, marce...
Io intanto mi rannicchio e raccolgo i pezzi di un senso che fatico a trovare.
Guardo come se fossi all'esterno degli accadimenti storici, sono perplessa, quasi attonita... 
non mi par vero sia possibile che non si riesca a trovare un dialogo e si scelga l'imposizione dei pensieri... 
come se non appartenessi del tutto a questo mondo o a questo presente.
Credo sia una questione di età... o non so di cos'altro... 
forse semplicemente di follia?
Un pensiero divergente innato, proveniente chissà da dove o da quale tempo, che sempre mi ha lasciato un pò disadattata a questo mondo... 
sin da bambina... sì, come dire, un pò diversa.
Ricordo che volevo cambiare il mondo, che volevo raccontare il mio punto di vista, che mi sembrava di vedere lontano, sempre un pochino controcorrente, sempre un pochino alternativa, sempre un pochino avventata.
Oggi mi sento ancora diversa... non ho più voglia di gridare forte il mio pensiero, vorrei trovare un modo per vivere più serenamente, nel piccolo, nella natura, nella semplicità, nell'inclusione, nella condivisione, nell'arte sociale...
Ma non sempre è facile... e noto che più vacillo meno facile è...
Mi sembra di girare in tondo... mi accendo arrabbiata di fronte a ciò che ritengo ingiusto... 
ma altrettanto velocemente mi spengo... non tanto pensando che non posso cambiare nulla, è come se si insinuasse una certa indifferenza... 
come se riconoscessi che quanto accade non mi riguarda fino in fondo.
Chi mi conosce bene, sa quanto tutto ciò mi porti sofferenza, sono sempre stata determinatamente portatrice del mio pensiero, al di là degli effetti collaterali, al di là delle ritorsioni, assumendomi la responsabilità del mio agire e, ancora prima, del mio pensare.
Eppure... 
Non penso di essermi rammollita, neanche uniformata... 
Penso che l'approfondimento di studi, ricerche e lavoro personale, mi abbiano portato a riconoscere che ogni azione che infervora, il senso di ingiustizia e le lotte contro i sopraffattori dei deboli, siano necessità di affermazione personale.
Nel contempo, nella mia ricerca personale, cerco di affievolire sempre più l'affermazione del mio Ego, cercando di approfondire un pensiero più etico, più sociale...
Quando sento il sangue ribollire e mi sento divampare, ci metto poco a specchiarmi e vedermi nella mia pochezza individuale...
Che fare quindi? Annegare in questo oceano di nulla? di sensatissima pacatezza?
Solo a parlarne mi indigno, sento solleticarmi il  desiderio di rivolta...
Mi sembra di essere su un'altalena... in un noioso e immobile "essere o non essere?"
NOIOSO
Ecco la parola giusta... l'effetto collaterale dell'equilibrio, della giusta misura, della risposte chete, della ponderatezza... è LA NOIA!
Non mi diverto, non mi esalta nulla, conosco il sentiero che sto percorrendo... ho bisogno di qualcosa di nuovo che mi accenda...
Se no, lo sento, morirò di NOIA!
Rimpiango il fervore, l'anelito, i desideri, la voglia di coinvolgere, di creare, di scalare, di giocare...
Ho bisogno di movimento... per me, per la mia famiglia, per il mondo che mi circonda, ho bisogno di sentire che quello che faccio ha valore... 
ed oggi non è così.
Tutto scorre, nulla mi accende... 

No, non è la vecchiaia, e neanche la maturità, è l'effetto collaterale nel vedere l'omologazione, la desertificazione delle anime nelle persone che incontro, la grettitudine di un mondo che pensa solo al materialismo e al tornaconto personale... il futuro sembra morire... 
ed io senza riuscire ad immaginare mi spengo... è come se avessi perso i miei poteri magici... 

spero che qualcuno mi aiuti a ritrovarli, che mi spinga a nuove ed entusiasmanti immaginazioni...
spero di ritrovare presto quella scintilla di fuoco che mi ha sempre reso quella persona diversa, pronta a ripartire, a ballare, a ridere... ad operare magie...


2 commenti:

  1. Cara Daniela comprendo ciò che provi perché anch'io non mi ritrovo in questo mondo materialista, ma è per i ns figli, e nipoti che dobbiamo continuare a credere, ad agire, a ... Creare magie. A proposito Me ne insegni qualcuna???
    .

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  2. ...la magia è nel cuore di ognuno... ;)
    grazie Merlù

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