...curioso nel mondo!!!


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I gatti sono curiosi, sornioni, saggi e liberi.



La ricerca continua del filo conduttore del significante

mi porta ad infilare i baffoni in molti luoghi interessanti...







martedì 14 marzo 2017

Varicella: malattie esantematiche e dintorni

In questi giorni ci è letteralmente piombata addosso la varicella.
La piccolina era vagamente fiacca, inappettente e coccolona, prima di andare a letto ho notato un piccolissimo puntino rosa sulla manina, le ho chiesto se era una spina o un graffio delle gatte, ma tra me e me già pensavo che aveva tutta l'aria di essere un incipit.
E' bastata una notte di sonno perchè testa e fronte della piccolina fiorissero oltre modo di numerose e gonfie pustoline.
Così, senza preavviso, senza febbri, senza tossi e raffreddori, nel bel mezzo di frenetiche attività, con ospiti che pernottavano a casa, con una formazione alle porte, con una vita da governare, questa malattia esantematica si è presentata più decisa che mai.
Le mie bimbe sono abbastanza grandi, la prima ha 10 anni e mezzo e la seconda ne compirà 8 fra due mesi, fino ad ora siamo state spazzate solo da una pertosse asinina e da una scarlattina veloce. 
Null'altro era arrivato a noi. Se da una parte ero contenta, perchè queste malattie sono molto lunghe e impegnative, dall'altra ero consapevole che le mie piccole si stavano (e si stanno) perdendo delle importanti opportunità di crescita.
Nella società di oggi osteggiamo talmente tanto i sintomi delle malattie che abbiamo smesso di occuparci delle malattie stesse.
In una società igienicamente avanzata, senza una presenza di immunodeficienza o altre patologie, i bambini sono perfettamente in grado di debellare le malattie esantematiche  e cogliere la grande occasione di crescita e cambiamento che intervengono in questo grande scombussolamento.
Quindi accetto di buon grado quanto accade e spero, alla fin fine, che anche la grandona la prenda.
Per spiegarmi, la malattia esantematica, attraverso la manifestazione sulla pelle (esantema appunto), porta effettivamente ad un rimescolamento fisico che cambia letteralmente i nostri bambini.
E' come se, attraverso queste malattie, i bambini rendessero il proprio corpo meglio "calzante" alle proprie esigenze dell'anima.
In questi momenti concitati i bambini crescono, tagliano cordoni ombelicali emotivi con la mamma, rinforzano il sistema immunitario, rafforzano la volontà e la sopportazione, imparano a riconoscere se stessi, come vincitori di battaglie, come attori del processo della propria guarigione.
Ogni bambino, superato il momento difficile dell'esantema, si riconosce con un nuovo sguardo sul mondo.
Quindi perchè debellare queste malattie, queste opportunità di crescita, questi passaggi iniziatici del sentire il mondo, dico, perchè eliminarle attraverso il vaccino?
A chi serve tutto ciò? Alle aziende farmaceutiche? Ai genitori lavoratori? 
I bambini hanno bisogno di superare questa prova, di abitare pienamente il proprio corpo, riconoscendolo, attraverso la pelle, anche dolorosamente. 
La mia piccolina l'ha presa forte e sono stati giorni difficili, nessuna possibilità di dormire la notte, una pena infinita per questa piccolina piangente che saltellava nervosamente per resistere al prurito dirompente delle piccole feritine che le hanno ricoperto (letteralmente) il corpo.
Le sono venute su tutto il tronco, su tutta la testa, sulla faccia, nelle parti intime, nelle orecchie e vicino, troppo vicino agli occhi.
Ci sono stati anche bei momenti, dei riti dove, io e la piccina, ci chiudevamo in bagno e, lentamente e delicatamente, ci riservavamo un tempo dove la massaggiavo da capo a piedi con il talco mentolato.
Ieri si è alzata da un quarto d'ora agitato di sonno ed è venuta a dirmi che si è trasformata in un'altra bambina, ed è vero, ha un altro sguardo, un altro modo di esserci. E la capisco, è come essere scorticati e pulsanti senza che nessuno ci possa fare niente, neanche la mamma! Si può solo pazientare, aspettare e patire: è una grande scuola di vita, è un passaggio fondamentale di riconoscimento di sè, dove un bambino si può davvero propriocepire come un essere staccato dalla mamma, dal mondo e quindi, quando finisce, è un trionfo, una battaglia vinta, dove il piccolo sa che è in grado di farcela anche da solo.
Quindi grazie care malattie esantematiche, mi dispiace solo che alcune non sono più incontrabili: la varicella brucia come il fuoco e il morbillo inonda come l'acqua... la pertosse ti insegna a respirare, e via così... ma i vaccini le hanno rese di difficile reperimento... anzi rendendo gli incontri a volte pericolosi, perchè queste malattie sono pericolose da adulti... insomma abbiamo ucciso dei maestri di vita dei bambini e abbiamo creato degli attentatori di adolescenti.
Sono giorni difficili per noi in casa e per lei, povera piccola mia, ma so, per certo che tutto ciò ci porterà dei grandi doni.

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