...curioso nel mondo!!!


...curioso nel mondo!!!

I gatti sono curiosi, sornioni, saggi e liberi.



La ricerca continua del filo conduttore del significante

mi porta ad infilare i baffoni in molti luoghi interessanti...







lunedì 17 dicembre 2012

La terza settimana d'Avvento, l'Angelo Bianco e la corsa sfrenata...



Avete presente quel fatto strano che si studia in fisica denominato “moto perpetuo”? 
Ecco come mi sento, non c’è requie, ci sono un sacco di attività, vicende, incontri, routine, faccende, commissioni… e insieme un fatto molto strano: non so perché le due minus appena vedono che poggio il sedere da qualche parte si fiondano su di me come se fossi una palestra di gomma… è incredibile, finchè mi muovo e sfaccendo in casa loro giocano abbastanza autonomamente, disegnano e inventano storie, appena mi poso (stravolta) da qualche parte gli si accende il radar, pochi minuti e passano all’assalto: “mamma mi leggi la storia?” “mamma ho sete”, “mamma voglio stare con te”, “mamma mi scappa la cacca”, mamma mamma mamma… per carità non è che mi diano fastidio, il fatto strano è che tutto ciò accade sempre non appena mi siedo…

Inoltre, come ho più volte detto il natale (e in particolare l’avvento), è un periodo estenuante, superata la festività dei morti, senza accorgersene arriva e ti travolge con un impeto straordinario, come una tromba d’aria, ti prende, ti fa girare come un mulinello e ti lascia lì confuso, sfinito e nauseato dal troppo cibo! È adesso siamo dentro la tromba d’aria, i giorni si susseguono alla velocità della luce e pure gli impegni. Sono diventata una maniaca della programmazione: continuo a stilare elenchi, costruire planning, ripassare le fasi del processo di preparazione del “santissimo” Natale, e nel frattempo?

Nel frattempo la casa sembra divertirsi alle mie spalle, mi distraggo un secondo e montagne di panni avanzano nella casa in tutte le “sue” forme (da lavare, da stendere, da piegare, da stirare, da riporre). Improvvisamente (complici la neve e la pioggia) ci trasformiamo in 1000 piedi e compaiono scarpe, stivaletti, ciabatte, calzini e scarponi in ogni dove.

Le cartellette, al lavoro, ripiene di documenti, relazioni e progetti da leggere si moltiplicano copiosi sulla mia scrivania, gli appuntamenti si accavallano e la confusione aumenta esponenzialmente nella mia mente.

Nonostante la festività imminente nessuno si risparmia e mi ritrovo turbinante in un sacco di riunioni e mi relaziono con decine e decine e decine di persone di ogni tipo (al lavoro, a scuola, la formazione, gli appuntamenti mondani…). Tra le altre cose è la cosa che amo di più fare e mi spiace, anche, non riuscire ad assaporare appieno ogni istante… perché già bisogna correre. 
Continuo a riporre in un cassetto della mia mente tutti i post che vorrei scrivere, ma mi ritrovo sempre a dire”più tardi, domani, prima o poi…”.

E poi come dicevo l’Avvento incalza e ieri le mie bimbe sono andate alla Monda, un'azienda biodinamica, una comunità alloggio di pedagogia curativa molto bella e lì le mie bambine hanno potuto partecipare alla spirale dell’Avvento. Hanno percorso questa via di rami di pino fino alla luce (un ceppo con una grossa candela), hanno acceso la loro candelina e, portando la luce nel cuore, hanno sistemato la candela lungo il percorso, concorrendo a dare luce a questa meravigliosa forma (la spirale), un’azione semplice, importante, per dargli un senso profondo di condivisione e quindi di arte sociale. Tra i bimbi ce n’è stato uno in particolare che mi ha dato una profonda commozione, tanto da inumidirmi gli occhi, guardare gli occhi ridenti e luminosi di Flavio, il figlio di un Amico… il mio Amico Davide, fratello di tanti istanti, un amico del tempo e dello spazio, della freschezza giovanile e spalla forte delle intemperie… essere lì… un regalo per tutti noi, un momento magico incommensurabile…

E ieri era la terza domenica d’Avvento:



“Terza settimana dell'Avvento - l'Angelo Bianco
La terza domenica, un angelo tutto bianco e luminoso discende verso la terra. Tiene nella sua mano destra un raggio di sole che possiede un potere meraviglioso. Va verso tutti gli esseri umani nel cui cuore l'angelo rosso aveva trovato dell'amore autentico e li tocca con il suo raggio di luce. Allora questa luce penetra nel cuore di questi uomini e si mette a rischiararli e a riscaldarli dall'interno.
Ed è come se il sole si accendesse nei loro occhi e discendesse nelle loro mani, nei loro piedi e in tutto il loro corpo. Persino i più poveri, i più umili fra gli uomini sono così trasformati e cominciano ad assomigliare agli angeli, perché hanno un po' d'amore puro nel loro cuore.
Ma non tutto il mondo vede questo angelo bianco. Solo gli angeli lo vedono e coloro i cui occhi sono stati illuminati dalla sua luce. È con questa luce negli occhi che si può vedere anche il piccolo Bambino che nasce nella mangiatoia.”

 

Tratto dal libro – Festeggiare l’avvento” di Soline Lienhard, Pierre Lienhard, Fior di pesco edizioni



E in questi giorni, turbinosi e intensi, pieni di visi luminosi, io credo che attraverso l’incontro, l’Angelo Bianco sia riuscito a rischiarare un po’ anche la mia vista… ed è meraviglioso correre come una gatta arruffata, scivolando nella neve, con le vibrisse tese e pronte  e talvolta, in silenzio, piano piano senza farmi scorgere, acciambellarmi e sorniona ronfare.

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