...curioso nel mondo!!!


...curioso nel mondo!!!

I gatti sono curiosi, sornioni, saggi e liberi.



La ricerca continua del filo conduttore del significante

mi porta ad infilare i baffoni in molti luoghi interessanti...







martedì 26 gennaio 2016

Tutto il resto è niente

Fatica... ci sono giorni che tutto sembra in salita, niente di particolare, solo piccole scaramucce con la casa, con i contrattempi (la lavastoviglie non vuole saperne di chiudersi, la caldaia necessità di riti propiziatori prima di espletare la sua magnifica funzione, la pentola a pressione non vuole più saperne di chiudersi e Teresina, la gatta, ha vomitato a idrante nel bagno e credo che ce ne sia abbastanza). E la settimana è cominciata così in salita, ma alla fin fine è una salita lieve, perchè stamani una mamma mi ha chiesto come andava ed è stato interessante specchiarmi nei suoi occhi sorridenti mentre entrambe ascoltavamo la mia risposta: ma bene! Sì va bene, sono serena, contenta, soddisfatta, non perchè sia facile (non lo è infatti sono in salita), ma sento che ci sono, so di essere sveglia, vigile e presente. 
Ci sono altri momenti di vita in cui si va alla chetichella tra un intrattenimento e l'altro, che si trascorrono ore, giorni, mesi e persino anni nell'assenza, nel vuoto di pensiero. Oggi no, ci sono e, seppur arrancando nelle difficoltà (oltre ai contrattempi di cui sopra ci sono i conti che non tornano, la lotta con la compulsività, la sopravvivenza al lavoro), nonostante tutto mi sento vibrare nel mondo, ottimista, grata e certa che, a tempo debito, tutte le soluzioni arriveranno.
E in questa giornata piena di detriti ci sono state altre cose ancora, ben più importanti che non ho nessuna intenzione di lasciarmi sfuggire... il rosa scarlatto del sole che sorge, mescolato in una danza d'amore con le nubi e dal loro amore nasce un viola intenso tra l'orizzonte, la montagna e la strada di corsa per andare a scuola con le bimbe... 
e ancora mi sfugge lo sguardo nello specchietto retrovisore e vedo sbucare vispi due bellissimi pon-pon di lana... sono le due teste vicine tra loro, di quelle due belle bimbe che hanno appassionato la mia vita e in quell'istante (è stato bellissimo) ho sentito una sensazione fisica, un calore che inondava e riempiva il petto e portava ad un sorriso prepotente gli angoli degli occhi (e vi pare poco? val la pena di vivere una giornata solo per quell'istante irripetibile)... 
e poi ancora un tam-tam, un coro, un'unione di tante donne che attendono un'amica, una compagna di avventure che stava per partorire... l'attesa, la preghiera per questa nuova anima che già all'ingresso arriva in salita, prematura, in difficoltà... ma ce l'ha fatta... brava, brava anche  la mamma, grazie Arcangelo Raffaele della tua presenza... 
E poi ancora un incontro con una vecchia amica, proprio lì all'ingresso, lì in un suo giorno disumano, non ci vedevamo da mesi... sono stata felice di aver incontrato i tuoi occhi da cerbiatta, cara amica 
e poi ancora un'altra donna, lente, dolci e profonde chiacchiere in una riunione di lavoro, dove io e lei ci siamo mischiate, pensate, raccontate e abbiamo reso infinitamente programmando insieme lavoro per un anno intero...
E potrei ancora elencare numerosi scorci di sguardi veri che ho incontrato nel corso della giornata lavorativa... persone, anime, amicizie, incontri karmici... ma preferisco soffermarmi sulla seconda parte della giornata con le mie piccole pulci... 
Sono andata a prenderle e, sentendo rieccheggiare le parole della piccolina di stamani appena sveglia - desidero tanto degli stivaletti, delle scarpe senza lacci, facili da mettere, degli stivaletti, li desidero tanto tanto - non parlava con me, lo diceva al vento, al cielo, al mondo... ho fatto l'unica cosa giusta da fare... il cielo ha risposto: siamo andate a comprare degli stivaletti! E'stato bello, tra femmine siamo andate a fare compere, un bel paio di stivaletti, un piccolo giochino che hanno preso investendo la mancetta dei nonni, una bella merenda succulenta e focacciosa al bar e poi alla ricerca di una "vera" tuta da ginnastica per la grandona... eh sì, perchè alla scuola delle mie bimbe la ginnastica si comincia a fare in terza. E mi sembra giusto onorare le aspettative, rinforzare il passaggio facendo sul serio. Siamo andate nel negozio, l'abbiamo cercata, abbiamo visto la taglia, abbiamo visto il prezzo, guardato se era troppo pesante o troppo leggera e poi, lei la grandona, è andata a provarla nel camerino, "da sola" io e la piccola aspettavamo fuori e io me la ridevo un sacco, per come si sentiva fiera e investita di questo "nuovo compito". E questo ha portato a quel rientro in casa con cui ho esordito, la fatica, gli animali da accudire, la cena da preparare, quello che non funziona... ma ne è valsa la pena... assaporare momenti magici con le mie amate bimbe, insieme nel tempo che passa (e che sarà mai, comprare stivaletti e tuta...) eppure è stato un momento di vita così intenso e sono infinitamente grata di essere riuscita a coglierlo e adesso scriverlo... così lo conserverò per sempre... insieme a tutti quei momenti di vita vera che ho descritto, dove regna sovrana la relazione umana... tutto il resto è niente! Grazie... a tutti che correte insieme a me in questa prateria di vicende...grazie! 

Nessun commento:

Posta un commento

lascia un pensiero : )