...curioso nel mondo!!!


...curioso nel mondo!!!

I gatti sono curiosi, sornioni, saggi e liberi.



La ricerca continua del filo conduttore del significante

mi porta ad infilare i baffoni in molti luoghi interessanti...







giovedì 18 febbraio 2016

Talenti? un regalo o un compito da onorare?

In questi giorni gli eventi, gli incontri e le attività hanno avuto un filo conduttore interessate: i talenti! 
Non importa che siano talenti da personaggio pubblico o di enorme successo popolare, quel che è interessante è che sono talenti, numerosi e diffusi, di persone comuni (seppur nella loro specialità intrinseca di esseri umanamente divini). Sono quei talenti così antropologici e insieme ontologici e insieme, alla fin fine, alla portata di tutti: il talento di mettere a proprio agio, di apparecchiare la tavola, di guardare attraverso, di sorridere con il corpo, di parcheggiare, di cambiare argomento, di far sorridere, di truccarsi gli occhi, di spiegare agli altri e non a se stessi, di dipingere, di cantare, di rivoltare le frittate (praticamente e metaforicamente), di arredare la casa, di essere eleganti (anche con un sacco addosso), di dire o fare (in assoluto) la cosa peggiore che si possa, di essere puntuali (sempre), di creare dal nuovo, di intuire il sentire dell'io altrui, di inciampare sui propri piedi, di cadere sempre in piedi, di ammansire gli animali, di sedurre gli uomini, di guadagnare denaro, di spenderlo, di cogliere l'attimo, di andare sempre oltre, di correre ai ripari, di fare la pizza, di spaccare il capello in quattro, di accogliere, di tradire, di ammorbare, di divertire... Tutti talenti, tutte sfumature dell'essere, non parlo di grandi talenti artistici da opere immortali o premi nobel, parlo di tutte quelle atmosfere che solo quel particolare essere umano riesce a creare in una stanza (positive o negative che siano).
E mentre in questi giorni ho letteralmente incocciato in diversi e variegati modi di interpretare e personificare il talento, mi sono meglio documentata e sono andata a rileggermi la parabola dei Talenti, sono andata sul dizionario a ricercare il significato preciso di questa parola, ho pensato e riflettuto... Ecco cogliere pienamente l'amore del Cristo, piuttosto che il giudizio di valore, non è semplice nella parabola che ho citato... ad una prima lettura può sembrare che il giudizio del Signore sia benevolo solo per chi è in grado di "far fruttare i talenti", infatti i primi due servi che hanno raddoppiato i talenti che gli erano stati lasciati, vengono accolti nella casa del Signore, mentre l'ultimo servo che ha solo conservato (sotterrandolo) il talento offerto, è stato respinto con decisione. Ecco, in un primo momento si potrebbe avere un piccolo sentimento di ribellione, ma come, ma il famoso detto delle pecorelle smarrite, la faccenda del figliol prodigo che sperpera... dove sono finiti? Penso che l'accento da porre sia un altro, io credo che questa parabola parli della Fede, della Fiducia in quanto di unico, bello, divino ci sia in noi. La questione non è quanto hanno fruttato i talenti, piuttosto è importante il COME siano stati accolti questi talenti, appunto con fiducia, assumendosi il rischio di sperperarli, di perderli, di esaurirli. In qualche modo, soprattutto chi di talento iniziale ne aveva solo uno, avrebbe potuto investire con Coraggio (che ricordo ha una radice con la parola Cuore). Non era importante farli raddoppiare o fruttare, ma semplicemente Usarli! Ecco questo per me è il Talento!  
Che poi corrisponde all'onorare la vita stessa e pensando che il Cristo è il giudice del Karma potremmo tradurre questa richiesta di conto e ragione dei talenti come una domanda molto precisa... 
ovvero ti  si chiede: hai onorato te stesso? (hai perseguito nella vita quello che ti eri prefissato?)
E in questi giorni in cui mi trovo affaccendata e di corsa, frastagliata tra impegni di natura diversa, mi ritrovo in una strana alternanza di sospensione temporale, attesa e "fermo immagine" fino ad arrivare a corse inaudite sopra lo spartitraffico per andare a prendere le bambine a scuola o aprire la Corte Dalì per accogliere persone che vengono a esprimere talenti diversi.
E ancora mi ritrovo a parlare di curva biografica sottolineando il periodo (e anche l'anno preciso) dove si verifica "la crisi dei talenti", mi ritrovo a parlare con donne bellissime (nella loro capacità di accoglienza del prossimo) che continuano a fare passi indietro sui loro talenti per lasciar spazio agli altri, e che meraviglioso talento è questo? Forse uno dei più belli e materni che ci siano, rimanendo nella parafrasi mistica, lo paragonerei ai sofferti passi indietro della Madonna... madre in prima istanza (ancor prima che immacolata). Mi rendo conto che potrei risultare quasi blasfema ma non è questo l'intento. E' una mia interpretazione perchè credo fortemente nell'Amore che fonda ogni biografia umana e la Terra stessa. 
In questi giorni, di necessari colloqui forzati, ho visto innumerevoli volti, persone che si svalutano, altre che hanno una grande fiducia in se stessi, altri ancora che si lasciano sopraffare dalla paura o dai ruoli. E poi ci sono le mie compagne di avventura, tra una domanda e l'altra, un'attesa e una battuta ci stiamo senz'altro incrociando, impastando, raccontando e sono momenti belli... di condivisione, di apertura, di comunione... seppur intrise di altro in questo non luogo...ci regaliamo vicendevolmente un momento eterno, intimo... e anche questo è un talento.
E con le mani impastate nel rosso violento, strisciando con la spatola sul foglio, calcando la mano sui toni dell'ombra è nata la mia pittura e ci intravedo il mio talento che raccoglie i miei talenti... sicuramente sono INTENSA, in qualche modo dura, ma comunque nel calore... Daniela usa il tuo talento... in ogni caso... qualche volta brucerai, qualche volta approfondirai, qualche altra volta sbaglierai e ancora, forse, ti specchierai nel tuo dondolare nella calda tenebra del tuo sentire, ma è il tuo talento ed è giusto onorarlo...e allora va tutto bene, è tutta esperienza... 


Nessun commento:

Posta un commento

lascia un pensiero : )