...curioso nel mondo!!!


...curioso nel mondo!!!

I gatti sono curiosi, sornioni, saggi e liberi.



La ricerca continua del filo conduttore del significante

mi porta ad infilare i baffoni in molti luoghi interessanti...







martedì 5 marzo 2013

Scorci di primavera



Eccola, ancora lontana, nascosta tra i piccoli cumuli residui di neve, la primavera sinuosa si sta avvicinando. È quasi impercettibile ma, se si riesce a trovare un po’ di silenzio interiore e si aguzzano i sensi, è possibile riconoscerne i fievoli segni.

Nel sottobosco compaiono mazzetti di campanule bianche, tutte in fila, orgogliose (sembra davvero di vederle tintinnare), sbucano gloriose, anche tra la neve e, dritte e fiere, fanno il primo annuncio. Sulle rive erbose particolarmente soleggiate compaiono timide e sparute delle primule gialle, promessa di un sole che scalderà. Le mattine cominciano meno buie e gelide, all’orizzonte il sole fa capolino molto prima e sorride scintillante. Gli odori cambiano e le narici non si riempiono più dell’odore della terra fradicia e marcescente ma si comincia a sentire un lieve profumo di verde. Le magnolie sembra si stiano preparando all’unisono per  un grande salto, i rami ricoperti di dolci gemme pelose, sembrano voler bucare il cielo lì in alto, protese e vogliose.

E poi la mia bella bimba grande ha cominciato a disegnare alberi che germogliano e fatine burlone che si dilettano ad usare i raggi del sole come tante piccole altalene. Loro, i bambini, sono ancora in contatto con “l’eterico” della terra e “sentono” la vibrazione della vita che sta germogliando come ogni anno.

La primavera è la promessa di eternità, è la scintilla di divinità umana, terrestre, eterica. Ogni primavera si rinasce, ci si rinnova, ci si ritrova.


E allora piano piano anche nel nostro tavolino delle stagioni il re dell’inverno si ritirerà, lasciando lo spazio a qualche bella bimba fiore che bella e lieve porterà con sé qualche fiore (crocus o primula) e qualche germoglio. Solitamente prendo un vaso trasparente (in vetro), metto della terra, lo decoro con una pigna e/o qualche bel sasso e appena sotto, la terra mettiamo, insieme alle bimbe, un po’ di semi di frumento. È bellissimo vedere dopo pochissimo tempo (un giorno o due, non di più) i semi schiudersi timidi e mandare la piccola radice bianca verso la terra e un lieve filo d’erba verso la luce. È meraviglioso vedere come la natura fondi la sua vita tanto nella terra quanto nel cielo. 
Nel giro di pochi giorni i semi sono germogliati tutti e sul tavolo delle stagioni si può guardare con stupore un piccolo praticello, se si solleva il vaso di vetro è possibile vedere il complicato intrico di radici che velocemente abita tutta la terra disponibile. 
(le gatte sono molto felici e cominciano a rosicchiare le punte di questa prelibatezza tenera e verde).

Il nostro tavolo delle stagioni cambia con lentezza, piano e cauto come l’arrivo della primavera. Cambieranno i veli del cielo che saranno più azzurri e sul fondo si cambierà il marrone della terra con il verde di un prato. Cercherò delle immagini di fiori e ci sarà un bel vaso con dei rami fioriti…

Il tavolino si prepara tutto ad accogliere il 21 marzo l’equinozio di primavera e la dolce fata che lo rappresenta.

Buona attesa a tutti, auguro ad ognuno di lasciarsi compenetrare da questa trasformazione in atto e, come ogni anno,  di risorgere splendenti a nuova vita.

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