...curioso nel mondo!!!


...curioso nel mondo!!!

I gatti sono curiosi, sornioni, saggi e liberi.



La ricerca continua del filo conduttore del significante

mi porta ad infilare i baffoni in molti luoghi interessanti...







lunedì 9 maggio 2016

Cosa volevi fare da grande? Ecco fallo!

Il karma è per prima cosa amore
Tanti giorni di silenzio. 
Necessari e riflessivi, malinconici e genuini, perturbanti e, a tratti, indifferenti.
Sempre così, dopo i seminari di approfondimento biografico, succede che è necessario decantare, lasciar penetrare (o a volte scivolar via) le nuove informazioni e i nuovi vissuti portati da un tema così importante.

E ancora di biografia vorrei parlare.

Credo di aver capito in questo seminario (ma è già una consapevolezza che va maturando da un pò), ho capito che quello di cui voglio occuparmi è proprio questo: studiare le dinamiche della biografia, le leggi del Karma, il rispecchiamento e le sincronicità nelle relazioni umane.
Anna durante il seminario ci ha chiesto di ricordare quale desiderio di realizzazione avevamo tra i 12 e i 13 anni... pensa che ti ripensa mi è sovvenuto: un anelito profondo ha sempre abitato il mio cuore, il mio pensiero, la mia volontà. 
Per prima cosa ho sempre scritto, ho sempre voluto scrivere, ho sempre trasformato il sentire in parola. 
Da sempre, sin da piccina, sin dai miei occhi da infante che scrutavano osservatori il mondo... descrivere l'emozione, il sentimento, la percezione, la propriocezione, l'essere in divenire nel mondo. 
Chiaro, ovvio, palese... oggi con il senno di poi...  vedo un destino tracciato da sempre! Ah! L'avessi individuato prima.... forse avrei... studiato in modo più mirato? Avrei... cosa? No niente, quella che sono nasce dai miei passi, dalle impronte lasciate e null'altro avrei potuto fare... ma ora sì... ora sì posso farlo e dichiararlo al mondo con convinzione, ardore, orgoglio e immensa gratitudine: sono una scrittrice! Evviva!

E non solo! 
Un altro ricordo è affiorato alla mia mente. 
Da bambina volevo studiare psicologia, non per fare lo psicoterapeuta, mi incuriosiva infinitamente il funzionamento del cervello, della ragione umana, del pensiero, del modo di essere degli uomini, volevo fare la ricercatrice. 
E mi risulta assai chiaro (oggi) perchè sono dovuta passare attraverso la pedagogia, la formazione, la clinica transazionale, la psicomotricità e infine l'antroposofia, per dedicarmi intenzionalmente solo adesso a quello che ho sempre desiderato.
Se avessi fatto il percorso standard... laurea in psicologia con specializzazione nella ricerca non sarei mai arrivata ai pensieri viventi che mi nutrono oggi. 
Questo mi è molto chiaro, anzi chiarissimo... e ringrazio le cannature al liceo, i lavoretti di baby sitter, il ripiego sul magistrale e poi pedagogia (sembrava tutto per caso) eppure è stato come un sentiero tracciato da seguire: dovevo essere un tecnico specializzato in processi evolutivi. Lo sono diventata e ne sono fiera. Ho approfondito tante e tante sfere, approcci e metodi, ho lavorato sul campo, sui metaprocessi, sulla formazione, sul coordinamento pedagogico, sulla clinica e la maternità ha completato un quadro di senso e d'amore (per la pedagogia).

Tutto propedeutico a comprendere il mio scopo di destino, la mia ragione di vita: occuparmi del Karma, comprenderne i nessi e le combinazioni, le leggi archetipiche e cosmiche, ricercare, studiare, (com)prendere per poi, come un bovino, riproporre al mondo metabolizzato e parzialmente digerito. 

In altri termini diffondere a più persone possibili la bellezza della vita contestualizzata in un disegno individualmente significativo.

E ho deciso che voglio e devo onorare questi miei talenti, aneliti, desideri e da settembre sceglierò un part-time risicato nella sede del tanto decantato posto fisso e sicuro (che ringrazio infinitamente per avermi lasciato agio e avermi permesso di sperimentarmi e rendermi quella che sono) però così sicuro da tenermi prigioniera come in una gabbia sicura e dorata (beh magari non proprio dorata... diciamo argentata... o ramata... va beh insomma sicura).
Non voglio essere irresponsabile e faccio un primo passo, mi allontano solo parzialmente (insomma un piede salva l'altro), mi lascio un cuscinetto di sicurezza. 
Ma so e voglio (e spero) che è solo l'inizio: voglio intraprendere la mia vita di scrittrice e ricercatrice, o potrei dire di scrittrice della ricerca, ricercatrice della scrittura, scrivente... ricercante... 
artista dell'arte sociale in particolare, ma non solo!


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