...curioso nel mondo!!!


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I gatti sono curiosi, sornioni, saggi e liberi.



La ricerca continua del filo conduttore del significante

mi porta ad infilare i baffoni in molti luoghi interessanti...







sabato 28 maggio 2016

La cruna dell'ago: passaggi identitari


In fatto di anima, la crescita necessita di una metamorfosi. 
L'immagine che meglio descrive questo concetto è quella del bruco che si trasforma in farfalla, la metamorfosi appunto. 
Crescere ed evolversi necessitano, quindi di una preparazione, di un'attesa, di un sacrificio e di una rinascita. 
Secondo me questo è il modo di crescere dell'anima, del sentire, dell'esserci.
La prima parte di questa metamorfosi (la preparazione e l'attesa) corrisponde in tutta quella parte di sviluppo, di scoperta, di vissuto vero, di esperienza, di costruzione e di realizzazione della biografia individuale (biograficamente da 0 a 35 anni circa). 
E' questo il "viaggio d'andata" fino alla boa dove,il mondo fuori (e il mio relazionarmi con esso), mi hanno plasmato e identificato. Dai 35 anni comincia "il viaggio di ritorno", dove io,  nel relazionarmi con il mondo, lo modifico. 
Parallelamente e nello stesso modo si sviluppa il nostro sentire, nella prima parte, il nostro sentire ci porta a collocare il mondo in una scala di valore (partendo da quello che più attiva un mio sentimento di simpatia, fino ad arrivare gradatamente al sentimento di antipatia), successivamente potrei cominciare, maturando, ad essere consapevole che il mondo fuori da me si trasforma secondo il mio sentire, insomma se mi nutro di paura (della malattia, dello straniero, del terrorista, delle case farmaceutiche, delle multinazionali, dei complottisti, del giudizio divino), allora quello è lo scenario che mi verrà incontro. 
Invece se mi occupo di educazione, di arte, di sostenibilità, di arte sociale, di relazione, di amore, in tal caso, lo scenario che mi verrà incontro sarà più vivente, relativo, accogliente, flessibile.
Questo scarto di consapevolezza e di prospettiva, non sempre è indolore, e qui siamo nella seconda parte della metamorfosi (sacrificio e rinascita).
Il passaggio da me al mondo e alla crescita interiore portano con sè un piccolo sacrificio, lasciare un pò se stessi ed è questo che intendo per passaggio identitario, attraverso la cruna dell'ago: essenzializzare se stessi per passare attraverso. 
Assumersi il proprio sentire DEL mondo e agire IN esso (piuttosto che reagire AD esso). E questo è, nell'ottica del buono, bello e vero, il compito dell'uomo (biograficamente parlando) dai 35 anni in poi.

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